Garantire un futuro sicuro e sostenibile per il micro del Regno Unito

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Oct 26, 2023

Garantire un futuro sicuro e sostenibile per il micro del Regno Unito

Posted: 2 June 2022 | Georgia Yexley - TIER Mobility | No comments yet As

Inserito: 2 giugno 2022 | Georgia Yexley - Mobilità TIER | Ancora nessun commento

Mentre la sperimentazione degli e-scooter di Londra raggiunge il suo primo anniversario e alla luce della sua recente estensione, Georgia Yexley di TIER Mobility, Direttore generale Regno Unito e Irlanda, riflette sulle lezioni apprese nel corso dell'ultimo anno e considera cosa verrà dopo per il micro -mobilità nel Regno Unito.

Credito: mobilità TIER

Questa volta, lo scorso giugno (2021), il team di TIER Mobility si stava preparando con entusiasmo per introdurre i nostri scooter elettrici sulle strade di Londra come parte delle prove nazionali del Dipartimento dei trasporti (DfT). Eravamo, e siamo tuttora, incredibilmente orgogliosi di essere stati selezionati tra una serie di operatori internazionali per portare la nostra esperienza nella guida di veicoli elettrici in tutta Europa ai residenti e ai turisti di Londra.

Da allora, Transport for London (TfL) non solo ha deciso di estendere la sperimentazione di altri sei mesi fino a novembre 2022 – segnando un grande voto di fiducia per la micromobilità – ma il governo britannico ha annunciato che presto introdurrà una legislazione per espandere l’uso legale degli scooter elettrici. Nel corso di questi studi, il Regno Unito ha subito enormi cambiamenti: con il COVID-19, il costo della vita e la minaccia onnipresente del cambiamento climatico che hanno causato grandi cambiamenti nel modo in cui le persone vivono e viaggiano.

Mentre guardiamo avanti verso un nuovo contesto normativo e teniamo conto dei cambiamenti nella società che abbiamo visto nell’ultimo anno, siamo ansiosi che tutto il nostro apprendimento, ricerca e dati informino la prossima legislazione. Mentre interagiamo con l’industria e il governo attraverso vari forum, comitati direttivi e workshop, crediamo anche che il pubblico debba avere le stesse informazioni e lo stesso ruolo nel guidare ciò che verrà dopo. Quindi, quali sono i nostri principali insegnamenti dopo un anno nella capitale e quali sono le prospettive per la micromobilità nel Regno Unito?

Credito: Transport for London - Georgia Yexley (TIER Mobility), il sindaco Philip Glanville (London Councils), Helen Sharp (Transport for London) e Duncan Robertson (Dott) sugli scooter elettrici.

Innanzitutto, l’interesse per i trasporti verdi a Londra – e in tutto il Regno Unito – è chiaramente evidenziato. I londinesi hanno percorso centinaia di migliaia di miglia utilizzando gli e-scooter TIER dall’inizio della sperimentazione. Da un recente sondaggio che abbiamo condotto è emerso che gli inglesi preferirebbero ridurre la propria impronta di carbonio utilizzando modalità di trasporto più ecologiche per spostarsi in città piuttosto che mangiare meno carne o prendere meno voli. Alla domanda su quali azioni avrebbero intrapreso per ridurre la propria impronta di carbonio nel 2022, il 38% ha risposto di passare a trasporti più ecologici, con il 28% che ha scelto specificamente di passare alle biciclette elettriche o agli scooter elettrici.

Ma un aspetto fondamentale che abbiamo imparato è che le persone sono ancora, in definitiva, creature abitudinarie, e incoraggiarle ad abbandonare l’auto e a passare a modalità di trasporto più sostenibili non è così semplice come introdurre i veicoli nelle strade del Regno Unito e aspettarsi che le persone cambino istantaneamente. come viaggiano. Durante un recente fine settimana festivo a Londra, abbiamo osservato un aumento dell’utilizzo degli scooter elettrici del 55% rispetto al fine settimana precedente. Ciò dimostra che le persone vogliono utilizzare i trasporti ecologici, ma potrebbero comunque essere visti come qualcosa che si farebbe in un giorno libero e non come parte della routine quotidiana. Per fare davvero breccia nel cambiare il modo in cui le persone si spostano nelle loro città, abbiamo bisogno della volontà politica e delle giuste strutture per incoraggiare un cambiamento comportamentale diffuso e duraturo.

Credito: mobilità TIER

Il segnale del governo secondo cui intende legalizzare, e quindi regolamentare, gli scooter elettrici è cruciale; è un segnale per i consumatori che gli e-scooter sono qui per restare, ed è un via libera per gli innovatori e gli operatori che possono iniziare a pianificare e investire a lungo termine con maggiore sicurezza. Oltre ai quadri normativi, abbiamo bisogno della giusta infrastruttura fisica per incoraggiare le persone a cambiare le proprie abitudini di viaggio. Piste ciclabili migliorate e reti più fitte di parcheggi dedicati possono rendere la micromobilità un’opzione più affidabile, disponibile e, quindi, attraente. Basta guardare alla crescita della rete ciclistica di Londra negli ultimi anni, che ha contribuito ad alimentare un numero record di ciclisti: il 42% degli spostamenti nella capitale vengono ora effettuati in bicicletta o a piedi; rappresenta un progresso impressionante verso l'obiettivo del TfL di far sì che l'80% degli spostamenti vengano effettuati a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici.