I Muse padroneggiano la direzione sbagliata durante lo spettacolo infuocato della Oakland Arena

Blog

CasaCasa / Blog / I Muse padroneggiano la direzione sbagliata durante lo spettacolo infuocato della Oakland Arena

Nov 26, 2023

I Muse padroneggiano la direzione sbagliata durante lo spettacolo infuocato della Oakland Arena

Muse performs live at Oakland Arena, in Oakland Calif. on April 14, 2023. Derek

I Muse si esibiscono dal vivo alla Oakland Arena, a Oakland, in California, il 14 aprile 2023. Derek Tobias/STAFF.

OAKLAND - Supereroi dell'alt-rock britannicoMusa venerdì ha portato la potenza di fuoco e un sacco di viaggi alla Oakland Arena. La band ha suonato nella sede di East Bay almeno una mezza dozzina di volte nel corso degli anni e ogni volta trova il modo di entusiasmare i fan con una scenografia innovativa e una maestria musicale. Questa serata sarebbe stata ancora una volta all'altezza con la band che avrebbe offerto un infuocato set di due ore.

Pochi minuti prima dell'inizio dello spettacolo, il palco sembrava abbastanza semplice. C'era poco disordine oltre a un supporto per batteria e impianti di illuminazione ai lati e sul retro. Ma nel corso di due dozzine di tracce, quel palco subirà una metamorfosi, includendo di tutto, da personaggi enormi, specchi, fiamme e cannoni coriandoli.

Aprendo con "Will of the People", la traccia che dà il titolo all'ultimo album dei Muse, il trio è salito sul palco con cappucci e maschere riflettenti mentre un logo infuocato si accendeva dietro di loro. Lo spettacolo seguiva una narrazione sciolta, come se la band stesse facendo la colonna sonora di un videogioco che racconta la storia di una banda di combattenti della resistenza che rovescia gli oppressori demoniaci.

I Muse si esibiscono dal vivo alla Oakland Arena, a Oakland, in California, il 14 aprile 2023.

Il cantante e chitarrista Matthew Bellamy ha irritato il pubblico quasi numeroso con chiassosi canti di brani preferiti dai fan come "Hysteria" e "Psycho". La band ha mixato "Map of the Problematique", da Black Holes and Revelations del 2006, prima di lanciarsi nel ronzio dei bassi martellanti della nuova traccia "Won't Back Down". Come è consuetudine, Bellamy ha lasciato che fosse la musica a parlare, rivolgendosi al pubblico solo brevemente una manciata di volte durante il set.

Il set ha infuso intermezzi in stile videogioco (o in stile K-pop) sugli schermi video per far avanzare la narrativa della rivoluzione. In "Compliance", un gigantesco protagonista mascherato è apparso sul fondo del palco, guardando avanti e indietro e alzando una mano illuminata. La figura cambiava leggermente tra le canzoni, dando la sensazione di un palcoscenico vivente. Mentre la maggior parte del materiale della serata proveniva da Will of the People, il resto è stato un viaggio abbastanza uniforme attraverso l'ampio catalogo della band.

Le luci dei cellulari illuminavano l'arena durante la ballata "Verona" e Bellamy guidava nuovamente il pubblico attraverso i brani entusiasmanti "Time Is Running Out" e "Resistance". Il bassista Chris Wolstenholme e il batterista Dominic Howard rimangono una delle migliori sezioni ritmiche del rock and roll. Wolstenholme ha giustamente tenuto bassa la fascia bassa (sembrando comunque figo mentre lo faceva) mentre Howard suonava la batteria energica e urgente.

I Muse si esibiscono dal vivo alla Oakland Arena, a Oakland, in California, il 14 aprile 2023.

Spettacoli pirotecnici ruggivano da tutto il palco sulla punk "We Are Fucking Fucked", con colonne di fuoco che si alzavano nel cielo. Il palco si trasformerebbe ancora una volta, con grandi specchi rettangolari che si abbassano dai tratti superiori. Gli specchi si giravano e giravano, si alzavano e si abbassavano in tutte le direzioni, a volte si trovavano appena un metro sopra Wolstenholme e Bellamy.

La più grande forza dei Muse rimangono gli inni contagiosi e straordinari sulla lotta per il potere. Il pubblico è stato infiammato dai classici "Supermassive Black Hole" e "Plug in Baby". Bellamy è emerso con una felpa con cappuccio illuminata a LED e un guanto robotico al neon che fungeva anche da strumento. Bellamy ne ha approfittato appieno, suonando l'intro di "Uspiring" prima di girare intorno al palco, e una lunga passerella che portava al centro della pista.

Sembrava che Bellamy si stesse divertendo moltissimo, saltando su e giù, impennandosi durante "Hysteria" e saltellando sul palco mentre guidava i battiti di mani del più grande successo dei Muse, "Starlight". I partecipanti erano pronti per divertirsi anche prima che la band salisse sul palco. Mentre una canzone di CHVRCHES veniva riprodotta dall'altoparlante, migliaia di persone armate di flash del telefono eseguivano una danza sincronizzata, alzando e abbassando le luci all'unisono.

Nell'atto finale dello spettacolo, è apparso l'enorme antagonista raffigurato nei video (un essere demoniaco), con enormi braccia che si estendevano ben oltre il palco. Le luci si sono oscurate fino a diventare rosse, i laser hanno sparato e le fiamme si sono alzate sull'infernale riff rocker metal di "Kill or Be Killed".