Le tecnologie abilitanti i sensori stanno rimodellando radicalmente il futuro della vendita al dettaglio digitale

Blog

CasaCasa / Blog / Le tecnologie abilitanti i sensori stanno rimodellando radicalmente il futuro della vendita al dettaglio digitale

May 03, 2023

Le tecnologie abilitanti i sensori stanno rimodellando radicalmente il futuro della vendita al dettaglio digitale

Editor’s note: As retail interfaces and systems continue to evolve, the way we

Nota dell'editore: Man mano che le interfacce e i sistemi di vendita al dettaglio continuano ad evolversi, anche il modo in cui progettiamo le esperienze di vendita al dettaglio in base alle esigenze e ai comportamenti degli utenti si sta trasformando. Nella nuova serie "Stimifying Retail", unisciti al pluripremiato designer sensoriale e neuroscienziato di Harvard Ari Peralta mentre analizza la scienza e la tecnologia dietro alcune delle esperienze sensoriali di vendita al dettaglio più stimolanti di oggi. Dai cartelloni pubblicitari 3D al profumo spaziale fino a ChatGPT, incontra i marchi che guidano la prossima ondata di innovazioni di vendita al dettaglio multisensoriali e apprendi le migliori pratiche per contribuire a rafforzare la presenza sensoriale del tuo marchio in questo nuovo mercato dell'esperienza multidimensionale. Leggi la prima parte qui, la seconda qui e la terza qui.

Negli ultimi dieci anni circa, i grandi nomi della vendita al dettaglio si sono rivolti a designer e agenzie esperienziali per creare atmosfere multisensoriali nei negozi. Il design sensoriale è ora riconosciuto come un potente strumento di vendita: i sensi svolgono un ruolo fondamentale nelle percezioni umane e possono creare esperienze positive che deliziano e coinvolgono i clienti.

Nel frattempo, i progressi nelle neuroscienze hanno ampliato la nostra comprensione di come funziona effettivamente l’elaborazione sensoriale. Ci hanno aiutato a riformulare il nostro approccio alla progettazione sensoriale e ad elevare la nostra creatività basata sulla nozione di modalità incrociata, che è l'influenza che un senso può avere su un altro.

Questa non è più fantascienza.

Annuncio

Oggi è possibile stimolare tutti i sensi del consumatore online. Le tecnologie abilitanti sensoriali (SET) consentono ai consumatori di sentire la consistenza, l'odore e persino percepire il gusto di un prodotto. Questi sono più che gadget fantasiosi; sono sistemi innovativi che danno uno sguardo a un nuovo ambiente di vendita al dettaglio online “incarnato”, in cui i marchi offrono ai clienti digitali esperienze spaziali multisensoriali come quelle osservate nei negozi fisici.

In questa puntata finale della nostra serie Stimulate Retail, esploreremo i modi in cui le aziende, sia B2C che B2B, possono riempire il vuoto sensoriale online con nuove tecnologie in grado di trasferire nel mondo digitale le sensazioni che i consumatori provano interagendo con i marchi nella vita reale. Investigheremo anche come i sensi disponibili online possano essere utilizzati per innescare percezioni attraverso quelli assenti. Faremo un tuffo nel profondo delle tecnologie emergenti come le immagini tattili, l'intelligenza artificiale conversazionale (AI) e la realtà aumentata (AR) e vedremo come marchi innovativi come Apple, Disney e Journey stanno applicando i SET per creare esperienze sensoriali complete o parziali che aumentare il riconoscimento del marchio e fidelizzare i clienti online.

Punti chiave:

Il 74% dei rivenditori statunitensi potrebbe aumentare le entrate concentrandosi sui contenuti del proprio e-commerce.

Negli ultimi anni, lo shopping online è cresciuto a un ritmo vertiginoso. Le vendite online hanno raggiunto i 4,9 trilioni di dollari in tutto il mondo nel 2021 e si prevede che registreranno un tasso di crescita del 50% nei prossimi quattro anni. Ecco perché nell'attuale panorama del commercio al dettaglio la questione non è più se un'azienda debba essere online, ma come un rivenditore possa commercializzare in modo ottimale la propria offerta online.

Tradizionalmente, i rivenditori online utilizzano principalmente due canali sensoriali per offrire un'esperienza ai propri clienti: il senso visivo e quello uditivo. Questa carenza di input sensoriali rende più difficile per i consumatori ispezionare prodotti e servizi in modo completo.

Una ricerca pubblicata sul Journal of Interactive Marketing afferma che la rappresentazione visiva di un prodotto su uno sfondo neutro (ad esempio un'immagine 2D o 3D) non sempre indica come apparirebbe o si sentirebbe questo prodotto nella vita reale. Inoltre, l’ambiente del negozio online è privo anche di segnali atmosferici multisensoriali che consentano ai consumatori di essere completamente immersi nell’atmosfera del negozio (Petit et al., 2019).

Le esperienze multisensoriali si muovono lungo il continuum realtà-virtualità, dove possono passare dal reale, alla realtà mista (ad esempio la realtà aumentata) fino a quella completamente virtuale (ad esempio la realtà virtuale).

Affidarsi a queste tecnologie può aiutare a informare il consumatore sulle proprietà sensoriali di un prodotto come la sua consistenza, l’odore e persino il gusto. SET come cuffie, touchscreen, AR, VR e persino tutta una serie di nuove tecnologie come le interfacce digitali/olfattive devono essere sfruttati per rendere le esperienze online multisensoriali più coinvolgenti, coinvolgenti, informative e divertenti.